WORKSHOP
NUTSHELL
Workshop Intensivo di recitazione su
"La Tragedia di Amleto" di William Shakespeare
a cura di STEFANO PATTI
DURATA dal 9 al 14 dicembre 2024 | dalle 10:00 alle 18:00
COSTO € 180 PARTECIPANTI / € 70 UDITORI
INFO chroma.mandrione@gmail.com
RIVOLTO A Attrici e attori professionisti
Nutshell
Workshop Intensivo di recitazione su
"La Tragedia di Amleto" di W. Shakespeare
a cura di STEFANO PATTI
dal 9 al 14 Dicembre 2024
“O God, I could be bounded in a nutshell, and count myself a King of infinite space, were it not that I have bad dreams.”
“Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e tuttavia ritenermi Re di uno spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni.”
WORKSHOP
Hamlet: Atto II, scena 2
"
L'Amleto è un testo che ti accompagna negli anni, una guida, un faro.
E' anche un testo inafferrabile, complesso, sfuggevole.
"La fine d’ un Re non è una sola morte,
ma come un vortice risucchia tutto ciò che gli è vicino."
"
Rosencratz: Atto III, scena 3
Questa fine del Re genera un effetto domino in cui nessuno si salva, fatta eccezione di Fortebraccio, il primo grande orfano di questa storia, che varca le porte del Castello di Elsinore, spettatore di una carneficina, ma con l'intento di appropriarsi di ciò che gli spetta di diritto.
La tragedia di Amleto racchiude non solo un grande protagonista ma una vera orchestra di personaggi affascinanti che si confrontano con ambizioni, paure, desideri, fallimenti. Un thriller politico dove l'amore non ha spazio di esistere.
Scritto tra il 1599 e l'estate del 1602, la Tragedia di Amleto è il 23° testo del Bardo. Ci sono tre versioni dell'opera dai primi anni del 1600 in formato in-folio e in-quarto. Il dramma appare per la prima volta nel 1603 in una versione conosciuta come il 'cattivo quarto'. Questa edizione segue sostanzialmente la trama del dramma come la conosciamo, ma è molto più corta e il linguaggio spesso è molto diverso. Il 'secondo quarto' (Q2), autorizzato, fu pubblicato nel 1604, ed è il più lungo testo di Amleto che sia stato pubblicato in quel periodo. La terza edizione fu quella pubblicata nel primo in-folio delle opere complete di Shakespeare. Questo testo è più corto ma contiene anche scene non presenti nel Q2.
Questo continuo smantellamento e ricomposizione mi ha necessariamente portato ad affrontare l'opera come un thriller colmo di insabbiamenti continui, come se ci fosse una realtà nascosta, ancora da rivelare. E' così chiaro ciò che accade tra le mura del Castello di Elsinore? Chi sono i personaggi che lo abitano, e cosa stanno cercando?
Queste domande ci lasciano in una valle di nebbia dove non sappiamo bene come muoverci, dove andare. E non ci resta altro che chiederci:
Who's there? Chi è là?
Stefano Patti
Stefano Patti è un attore, regista e coach italo-inglese nato a Roma. Si forma con Alvaro Piccardi con cui porta in scena Pene d'amor perdute di W. Shakespeare, Elena di Euripide. Al Globe Theatre di Roma recita in Romeo & Giulietta per la regia di Gigi Proietti e Falstaff e le allegre comari di Windsor diretto da Riccardo Cavallo. Viene chiamato come protagonista ne L'importanza di essere Earnest (TSU) e nel ruolo di Orazio in Hamlet (Piccolo Teatro) diretti da Antonio Latella. Nel 2015 inizia la sua carriera da regista con l'attore Marco Quaglia con il quale porterà in scena Echoes di L. De Liberato (presentato inoltre al Fringe di Edimburgo, Londra, Limerick e New York), Harrogate e Diario di un pazzo di A. Smith, Snowflake di M. Bartlett e A notebook for winter (Un quaderno per l'inverno) di A. Pirozzi. Lavora inoltre come dialect coach su set internazionali prodotti da Cattleya. Ha insegnato acting in English presso la Scuola di recitazione del Teatro dell'Orologio e presso la Scuola del Teatro di Napoli sotto la direzione di Renato Carpentieri